“Glamorize the Chaos”
Vorrei iniziare con il confessare il fatto che sono fissata con la musica e tendo a diventare una “groupie” ossessiva quando mi innamoro di un gruppo od un artista musicale…
La musica ha sempre avuto un ruolo fondamentale nella mia vita, sia dal punto di vista di una “tentata praticante” con chitarra, voce ed arpa che, e come soprattutto dal punto di vista dell’ascoltatrice.
È proprio grazie alla mia passione per la musica e in particolare per i testi delle canzoni che ho imparato l’inglese.
Durante tutto il mio percorso, dalla biopsia al bel mezzo della radioterapia ho assistito a ben 5 concerti ( parlerò più approfonditamente di questo prossimamente), e la musica mi ha sempre sostenuto in sottofondo in ogni passo.
Il mio “premio di fine Chemioterapia” è stato un concerto dei Bastille. Il biglietto era stato prenotato prima della diagnosi ma ho deciso di non cancellarlo e piuttosto di tenerlo come obiettivo da raggiungere.
Ovviamente ho chiesto ai dottori il permesso per andare, e fortunatamente a Dicembre 2019 vivevamo ancora in un mondo senza Corona Virus.
Il concerto era ad inizio Dicembre e la mia ultima sessione di Chemioterapia è stata il 28 Novembre.
Ho prenotato un weekend con il mio ragazzo in una delle mie città preferite, Edimburgo e da li abbiamo noleggiato un’auto per raggiungere Aberdeen, dove era previsto il concerto.
Ad Aberdeen ho sfoggiato le mie doti da “stalker” e aspettando pazientemente fuori dal teatro dove la band si sarebbe esibita, sono riuscita ad incontrare il cantante, Dan Smith.
Gli ho chiesto scrivere sopra un foglietto una citazione della sua canzone “Divide”:
“Looking back around – glamorize the chaos”
Da quel momento, questa canzone è diventata un po’ la colonna sonora del mio percorso.
Il piano era, e lo è ancora, di tatuarmi questa scritta, ma ho dovuto rimandare il tutto a causa di questo Coronavirus lockdown. Avere questo progetto da realizzare mi ha aiutato molto durante le fasi più difficili del mio percorso post-chemio: operazione, convalescenza e radio terapia. Non vedo l’ora di riuscire a fare questo tatuaggio!
Dan oltretutto, ha aiutato la raccolta fondi dell’associazione di sostegno per le cure e la ricerca sul tumore al seno britannica Breast Cancer Now , correndo la maratona di Londra del 2019 Keep on Running